Un romanzo di formazione non è mai tale senza un giovane protagonista che osserva il mondo che lo circonda, Earl Przepasniak (“un nome ingombrante come un tumore”), una spalla alla sua altezza, il fratellino Bobo, e un evento scatenante che rompe lo status quo, il divorzio dei genitori, uno psichiatra donnaiolo machista e una poetessa incompresa.
Da questi ingredienti parte Tama Janowitz in quello che è il suo esordio assoluto datato 1987, un corposo viaggio attraverso personaggi eccentrici e la capacità di raccontare un’America Reganiana in tutte le sue tragicomiche sfaccettature.
L’occhio indagatore dell’autrice che insieme a Bret Easton Ellis e Jay McInerney sono il simbolo della letteratura americana di quel periodo, si va a posare sopratutto sull’American Dad del titolo, una figura archetipica che incarna tutti i difetti di quel paese.
Una coraggiosissima opera prima qui ripresentata al pubblico italiano in una nuova traduzione.

Autrice:

Tama Janowitz è nata a San Francisco il 12 aprile 1956. Padre psichiatra e madre poetessa, Janowitz dopo la laurea si trasferisce a New York dove inizia a scrivere e diventa protagonista della scena minimalista del periodo. Fa parte del Brat Pack letterario insieme a Bret Easton Ellis e Jay McInerney. Pubblica negli anni dieci romanzi di fiction e tre testi di non-fiction. Attualmente vive in New Mexico con i suoi adorati cavalli.