Il cuore sintetico

Chloé Delaume

Traduzione di Giada Perini

Collana: Le Tele

Pagine: 160

In copertina: l’opera dream di Chiara Calore

ISBN:


Alla ricerca dell’identità perduta: tra sabba femministi ed editoria

Ricostruire la propria vita sentimentale a quarantasei anni, imparando a vivere da sola e rimettendosi completamente in gioco, è ciò che capita ad Adelaide, protagonista di questo atipico romanzo di Chloé Delaume.

Una commedia di ambientazione editoriale, dal momento che Adelaide si occupa di gestire la comunicazione di un’importante casa editrice francese. Uno sguardo all’interno dell’industria dei libri d’oltralpe, tra scrittori eccentrici e funzionari zelanti.

Un romanzo sincopato, che segue la sua protagonista nei suoi alti e bassi, tra rapide infatuazioni e cocenti delusioni.

Delaume distrugge e ricostruisce la sua protagonista, che ha uno sguardo cinico e disilluso sulla società contemporanea, e la circonda di un gruppo di amiche in una dinamica di sorellanza stregonesca.

Una prosa caustica e tagliente, condita di  citazioni musicali, tratto caratteristico dell’autrice.

Libro vincitore del Premio Medicis nel 2020, viene ora pubblicato per la prima volta in Italia.


Autore:

Chloé Delaume, pseudonimo di Nathalie Dalain, è nata a Versailles il 10 marzo 1973.

Scrittrice e artista, è una figura di spicco del panorama letterario francese contemporaneo, che cita tra le sue influenze il Boris Vian de La schiuma dei giorni e le opere degli artisti membri dell’Oulipo come Raymond Queneau.

Autrice prolifica con più di venti pubblicazioni all’attivo, nel 2020 ha vinto il prestigioso Premio Medicis con il romanzo Il cuore sintetico.