La separazione
Dan Franck
Traduzione di Alda La Rosa
Collana: Le Tele
Pagine: 170
In copertina: gelato gabbiano di bn+BRINANOVARA
ISBN: 9791281927018
Il romanzo definitivo sul disfacimento della coppia borghese
25,00 €
Nella Parigi di primi anni ‘90 assistiamo al graduale disfacimento della coppia borghese, attraverso il punto di vista di lui, di un marito che sente piano piano crollare tutte le sue certezze.
Inizia con il manifestarsi di piccole crepe, avvisaglie di qualcosa di più grande, una mano assente e sfuggevole durante La tempesta di Shakespeare a teatro, il cambio di linguaggio, i silenzi, un nuovo vocabolario per decodificare le intenzioni di lei.
E poi la freddezza, una confessione e il cambio di status quo. Se lei è innamorata di un altro ma non vuole cambiare nulla per i figli, per mantenere tutto come sta o quasi, tu cosa fai? Come reagisci?
Con una prosa agilissima, secca e precisa Dan Franck esplora la mente di un uomo che perde i suoi punti di riferimento e vaga alla deriva in un percorso di separazione che è spartiacque sociale. Il suo è un romanzo generazione, per quella che la nomenclatura definisce X, ma che lui rinomina generazione Filofax (il celebre brand di agende); e lo fa portando avanti una satira dei suoi coetanei, descrivendoli attraverso i loro tic, gli oggetti di cui si circondano, le pose con cui si atteggiano.
Con la capacità auto-analitica che solo gli scrittori francesi hanno, questo romanzo risulta così attuale nel riflettere sul tema delle dinamiche di coppia, e delle reazioni violente che ne possono scaturire.
Un’opera matura e lucidissima, vincitrice nel 1991 del Premio Renaudot in Francia.
Autore:
Dan Franck è nato a Parigi il 17 ottobre 1952. Prima di dedicarsi completamente alla scrittura dopo essere scappato di casa a 17 anni ha svolto diversi lavoretti: corriere, panettiere e venditore dei quadri dei suoi amici pittori a Montmartre. Scrittore e sceneggiatore molto prolifico nella sua carriera ha collaborato anche con il fumettista Enki Bilal. Con La separazione, il suo romanzo più famoso da cui è anche stato tratto un film interpretato da Isabelle Huppert, ha vinto nel 1991 il prestigioso Prix Renaudot.